Con la 61^ Monte Erice via al rush finale di CIVM e CIVSA

Dal 13 al 15 settembre doppia validità tricolore per la competizione organizzata
dall’Automobile Club Trapani sarà il decimo round di Campionato Italiano Velocità
Montagna e prima della mini serie siciliana insieme alla Coppa Nissena della settimana
successiva, oltre che 8° appuntamento di campionato Italiano velocità salita Autostoriche.
Verifiche venerdì 13 in piazza Vittorio Emanuele nel capoluogo, sabato le ricognizioni e domenica le due salite di gara.

Trapani, 12 settembre 2019. Pronto allo start il decimo round di Campionato italiano Velocità
Montagna alla 61^ Monte Erice, che inizia con il record di iscrizioni che hanno superato quota
300. Con la gara organizzata dall’Automobile Club Trapani, valida per il CIVM, il Trofeo Italiano
Velocità Montagna sud ed è anche 8° appuntamento di Campionato Italiano Velocità Salita
Autostoriche inizia la mini serie siciliana, che la prossima settimana si completerà con la
65^Coppa Nissena, ma soprattutto il rush finale della massima serie tricolore ACI Sport, la prima
delle tre gare finali a coefficiente di moltiplicazione del punteggio aumentato a 1,5, che oltre le
due siciliane prevede la 37^ Pedavena – Croce D’Aune del 20 ottobre. Appuntamento trapanese protagonisti del CIVM che venerdì 13 dalle 10.30 alle 19.30 potranno
espletare le operazioni preliminari di verifica tecnica e sportiva nel cuore della città capoluogo
che offre il proprio salotto buono per la prestigiosa occasione, nella piazza Vittorio Emanuele.
Sabato 14 visto l’alto numero di partecipanti sarà alle 8 lo start alle due salite di ricognizioni,
utili ai concorrenti per prendere familiarità con i selettivi 5.730 metri della strada che unisce
Valderice ad Erice Vetta, lungo una pendenza media del 7,05% che copre un dislivello di 410
metri. Domenica 15 settembre, sempre alle 8, il Direttore di Gara Marco Cascino coadiuvato
dagli aggiunti Francesco Sanclemente e dal maltese William England, darà il via a gara 1, a cui
seguirà gara 2. A fine competizione la Cerimonia di Premiazione in Piazza Sandro Pertini a
Valderice. Il percorso verrà chiuso al traffico e al transito del pubblico alle ore 6. «Visto il record
di partecipanti, sono state rafforzate le misure di sicurezza – ha spiegato il direttore di gara,
Marco Cascino – I commissari di gara saranno 150, 8 ambulanze, 8 carri attrezzi e 3 mezzi veloci
per il recupero». La premiazione avverrà in piazza Sandro Pertini a Valderice, 45 minuti dopo
l’apertura del parco chiuso.

Appassionante sfida a tre per la caccia al tricolore assoluto. Omar Magliona, il sardo della CST
Sport che arriva in Sicilia da leader, deve difendere a denti stretti la testa della classifica al
volante della Osella PA 2000 Honda, il Campione in carica di gruppo E2SC è fiducioso nel lavoro
svolto sulla biposto con il Team SaMo Competition. La lotta sarà dura contro due vetture ufficiali
con due grandi piloti reduci dalla conquista ex aequo del titolo europeo: Christian Merli su Osella e Simone Faggioli su Norma, rispettivamente in scia con 15,5 e 16,5 punti di svantaggio. Merli è il vincitore del 2018 ad Erice, vittoria che contribuì decisamente alla conquista del primo titolo italiano per il trentino di Vimotorsport, che nel 2018 vinse anche il suo primo Europeo, appena bissato quest’anno sula versione EVO Zytek dell’Osella FA 30 dotata ufficialmente di gomme Avon.

Alloro europeo numero 11 appena conquistato per il fiorentino 12 volte Campione Italiano
Faggioli, l’alfiere Best Lap che per la sua Norma M20 FC Zytek conta sul lavoro delle mescole
Pirelli. A equilibrare in modo pericoloso la bilancia agonistica ci sarà il rientro in CIVM del
catanese Domenico Cubeda su Osella FA 30 Zytek, il pilota etneo Campione in carica di gruppo
E2SS (monoposto) ha firmato con la squillante vittoria alla Monti Iblei dello scorso week end
dopo oltre 4 mesi di stop forzato. In corsa tricolore, ma in particolare per il gruppo E2SC dove si
giocano la classe 2000 due giovanissimi sardi: Giuseppe Vacca della Scuderia Vesuvio e Sergio
Farris della Speed Motor, molto convincenti ed entrambi su Osella PA 2000 Honda, con Farris che
ha affinato il feeling con la biposto e Vacca che è a caccia di riscatto dopo le disavventure di
metà stagione. Tra i due Agostino Bonforte e Dario Gentile, anche loro su Osella saranno gli
elementi di sicuro disturbo.

Riflettori senz’altro puntati sul giovane marsalese Francesco
Conticelli che al debutto ragusano è subito salito sul podio con la nuova Osella PA 30 Zytek, che
userà per la prima volta nella sua Erice. Anche l’esperto ragusano Franco Caruso sarà per la prima volta ad Erice sulla Lola F.3000 che l’alfiere Scuderia Ateneo usa per la terza volta. Altre
sport prototipo di classe regina sono: l’Osella PA 30 Judd in piena fase di sviluppo del partenopeo
Piero Nappi, altra PA 30 ma con motore Mugen dell’inossidabile comisano Giovanni Cassibba, la
Norma M20 FC dello svizzero Fabien Bouduban, protagonista delle scene europee, dopo
l’avventura alla Pikes Peak 2018 insieme a Faggioli e la versione PA 20/s di Angelo Bonforte
senior. In classe E2SC 2500svetta il nome dell’appassionato siciliano Manlio Munafò su Osella PA
20.
Ma tra i giovani siciliani di spicco c’è anche un altro figlio d’arte, Samuele Cassibba, il ragusano
della Catania Corse protagonista con l’Osella PA 21 Jrb spinta da motore Suzuki da 1000 cc, del
tricolore riservato alle Sportscar con Motori Moto dove leader è il veneto dell’Alby Racing
Federico Liber che sarà in Sicilia per puntare ad un altro successo su Gloria C8P Suzuki da 1600
cc, mentre un altro tenace driver è il potentino Achille Lombardi su Osella PA 21 Jrb BMW 1000,
al comando della classe ed in scia per il campionato. ma ad Erice scendono in campo driver di
casa esperti come Giuseppe Castiglione su Gloria C8P Suzuki, Andrea Pace abituale
frequentatore del tricolore e Giuseppe Gulotta, alfiere della Trapani Corse, entrambi su Radical
SR4 Suzuki, poi il catanese Giuseppe Spoto sulla versione Prosport delle biposto inglese, mentre
sulla calabrese Elia Avrio torna minaccioso a caccia di punti TIVM il catanzarese Francesco
Ferragina, come il corregionale Giuseppe Rubino sempre su Elia ma in versione 14000 cc, per
rafforzare il comando tricolore di classe. Nel gruppo dei prototipi con motore derivato dalla
serie, il CN, presenza di grande esperienza per il pilota di casa Rocco Aiuto su Osella PA 2’S,
come per il nisseno santo Ferraro sulla versione da 2500 cc, all’assalto delle parti alte del podio
tricolore arriva l’under umbro Daniele Filippetti su Ligier JS 51 Honda e ci riprova il catanese
Gaetano Gambino. Tra le molte lady iscritte, l’umbra Deborah Broccolini su MINI John Cooper
Works ha allungato le mani sulla Coppa Tricolore ed ora vuole un posto al sole nella classe E1 1.6
Turbo, dove è presente la diretta rivale e corregionale Paola Pascucci, mentre in casa la
giovanissima figlia d’arte Martina Raiti sulla Osella PA 21 Junior vuole concretizzare tutta
l’esperienza accumulata nel tricolore e mirare al successo tra le dame.

Sarà tutta da vivere la
sfida sempre più ravvicinata tra le più estreme silhouette per il gruppo E2SH, dove si
fronteggeranno le Alfa 4C del leader marchigiano Alessandro Gabrielli, alfiere Gruppo Sportivo
AC Ascoli, contro il teramano di AB Motorsport Marco Gramenzi, motore Picchio turbo per
Gabrielli e propulsore Zytek aspirato da 3000 cc per Gramenzi. Torna in gara il calabrese Antoni
Paone che potrebbe ipotecare la 3^ posizione da podio in campionato con la Fiat X1/9. Alla
classe 1600, ma al podio di gruppo si candida anche il calabrese Gabry Driver su Honda Civic. Al
centro del gruppo GT certamente la sfida tra le belle e potenti Ferrari 488 e la Laborghini
Huracan per la classe GT Super Cup, tra il leader padovano Roberto Ragazzi ed il laziale Maurizio
Pitorri sulle super car del cavallino, mentre il saccense di Bergamo Rosario Parrino sarà sulla
“Lambo”. Tutto apeto anche in Gt Cup dove al comando c’è l’altro padovano di Superchallenge
Stefano Artuso sulla versione 458 EVO della Ferrari, ma inseguire il catanese Vincenzo Gibiino su
auto gemella ed a rendere tutto il gruppo assai frizzante l’esperienza del pugliese Francesco
Leogrande, affezionato ad Erice, come il calabrese neo campione italiano di gruppo CN Rosario
Iaquinta, entrambi non hanno rinunciato all’affascinante gara sulle Porsche. Occasione
importante per il campano Giuseppe D’Angelo per allungare le mani sul titolo di Gruppo E1. Il
portacolori della Campobasso Corse è in testa e cercherà certamente l’affermazione al volante
della sempre perfetta Renault made in SaMo Competition, favorito dall’assenza del diretto rivale
Pelorosso, ma nella stessa classe la presenza dell’arrembante nisseno Roberto Lombardo su
Peugeot 207, del nisseno Maurizio Anzalone su Renault Clio e del messinese salvatore Macrì su
Alfa 147, renderanno l’impresa molto impegnativa. Ma ad ambire ai vertici di categoria sono in
tanti, come il giovane pugliese della Fasano Corse Andrea Palazzo sempre più lanciato verso il
Trofeo Under 25 sulla Peugeot 308 Racing Cup preparata da AC Racing, o l’latro pugliese Vito
Micoli costantemente insidioso sulla Renault 5 GT con cui comanda la classe 1.6 turbo. Per la
classe 1600 aspirata l’esperto piemontese Giovanni Regis ha del vantaggio da amministrare sulla
Peugeot 106 di preparazione Ciarcelluti, ma torna sulla agile e scattante francesina anche il
calabrese Giuseppe Aragona, il portacolori Cubeda Corse che ha vinto tanto con la vettura che
cura papà Franco, come su altra 106 ci sarà il catanese della Project Team Angelo Guzzetta, che vinse la tricolore coppa A1.6 nel 2018. Nella Erice dei record della vigilia si riaccende il gruppo A
dopo la conquista dell’ennesimo titolo da parte dell’assente altoatesino Rudi Bicciato. Il
messinese Marco calderone vuole il 2° posto e la coppa di classe al volante della Peugeot 106, il
portacolori del Team Phoenix al suo primo CIVM lo ha dimostrato con tenacia e bravura. A
rendere però l’assalto al vertice difficile ci saranno le tre Renault Clio Super 1600 del poliedrico
driver ed idolo di casa Bartolomeo Mistretta, del rallista palermitano Riccardo Arceri e del
giovane Giuseppe Gianfilippo. In gruppo N classe 2000 contro classe 1600, il fasanese Giovanni
Lisi su Honda Civic contro il lucano Rocco Errichetti su Peugeot 106, per il vertice tricolore. Nella
miriade di concorrenti di RS+ e RS alla ribalta i testa a testa per la rincorsa al titolo. In Racing
Start Plus è pugliese il duello tra MNI John Cooper Works tra il fasanese Giacomo Liuzzi ed il
leader tarantino di Martina Franca Vito Tagliente. Tagliente sulla vettura DP racing comanda per
9 punti, ma Liuzzi sulla MINI made in AC Racing è sempre molto efficace, malgrado un pò di
sfortuna in eccesso, nelle strategie di gara. Ago della bilancia il lucano Gennaro Manolio, orai
completamente a so agio in CIVM, ma attenzione al catanese Salvatore Guzzetta.

Tra le motorizzazioni aspirate, assente il pugliese Antoni Cardone che ha allungato le mani sul trofeo, il veneto Adriano Pilotto continua con entusiasmo il campionato completo sulla Honda Civic.

Vetture in discesa

In classe 1.6 la Peugeot 106 di Leonardo Nicoletti, come le Citroen Saxo di Antonino Tilotta o
Salvatore Fichera saranno al centro dell’attenzione, così tra le 1.4 cc saranno le Peugeot dei
siciliani Domenico Budano e Salvatore D’Avola come quella della laziale Margherita Vezzosi, ad
essere certamente al centro della scena. In Racing Start altro duello fasanese tra MINI quello
che anima la RSTB per vetture turbo benzina, tra Giovanni Angelini che sei vittorie comanda il
tricolore su Oronzo Montanaro, in scia con 3 successi. Per il terzo gradino del podio in corsa le
due new entry, sempre pugliesi, della categoria Marco Magdalone ed Angelo Loconte, mentre
saranno della partita trapanese anche gli appassionati Domenico Tinella ed Agostino Scaffidi. In
Racing Start RS il poliziotto salernitano Giovanni Loffredo con la MINI turbodiesel sta disputando
una stagione a parte da dominatore ed ora l’alfiere Vesuvio è in Sicilia per continuare il perfetto
sviluppo della vettura, oltre che ipotecare definitivamente il titolo. Tra le auto aspirate continua
la rincorsa al 2° posto in RS per il salernitano di Tirreno motorsport Francesco Paolo Cicalese che
su Honda anima un appassionante duello con il calabrese Eusebio Arduino e con il concittadino
Anotnio Vassallo, entrambi su Renault Clio, a cui si è aggiunto anche l’altro calabrese Francesco
Stabile. In classe 1.6 si presenta un’occasione per il catanzarese Gianluca Rodino per agguantare
la posizione da podio sulla Peugeot 106, mentre nella 1.4 sarà duello per raggiungere la vetta tra
il cosentino dell’Autosport Sila Francesco Costabile su Volswagen Polo GTI ed il pugliese Giovanni
Ammirabile su Peugeot 106. Sempre effervescenti e numerose le Bicilindriche dove svettano i
nomi del catanese Antonino Cardillo, dell’agrigentino di Sciacca Calogero carlino e dell’esperto
ennese Angelo Palazzo.

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