Torchio tesse il successo nella prova finale del Lana

Gara tirata dall’inizio alla fine che vede il pilota astigiano, affiancato dal quasi concittadino Mauro Carlevero, lottare dal primo all’ultimo metro per conquistare il quarto successo di Classe A6 stagionale con la Citroën Saxo curata da Gianuzzi Motors. Grazie ad un’ultima prova al fulmicotone, la Netro, la sua preferita, il portacolori della scuderia Eurospeed ribalta a suo favore il risultato ed allunga nella classifica della Michelin Zone Rally Cup e nella Coppa Rally Aci Sport Zona 1

BIELLA, 14 luglio – Trentotto anni fa l’attore James Coburn consigliava ai suoi interlocutori nel film cult di Sergio Leone di tenere “Giù la testa” quando stava per esplodere una bomba con miccia corta. Per risolvere invece il problema dei rapporti al cambio troppo lunghi per la conformazione delle prove speciali del 32° Rally Lana Vincenzo Torchio ha adottato l’unica tattica che conosce: buttarsi a capofitto sul nastro asfaltato e cercare di ottenere il miglior risultato possibile.

E così ha fatto anche nella gara biellese dove, dopo un’intensa battaglia con “Lello Power”, il suo principale avversario di questa prima parte di stagione, il pilota astigiano è riuscito ad ottenere la quarta vittoria di classe stagionale, impreziosita dalla sedicesima piazza assoluta, in una gara in cui vi erano almeno una quarantina di vetture più potenti della sua Citroën Saxo VTI di Classe A6 curata da Gianuzzi Motors e gommata Michelin. “Questa volta è stata veramente dura e perciò ancora divertente” commenta il portacolori della scuderia astigiana Eurospeed, che finora aveva ceduto agli avversari una sola prova speciale e solo per un decimo. “Ho capito fin dall’inizio che la mia Saxo non aveva i rapporti al cambio giusti per queste strade, un rapporto troppo lungo per affrontare le ripartenze e i tornanti secchi delle prove speciali biellesi. D’altronde sono un pilota privato e con la macchina di proprietà e non è certo pensabile avere tutte le rapportaturenecessarie per ogni evenienza come una squadra ufficiale del mondiale. Si sceglie una serie di rapporti che possano andare al meglio in ogni occasione e con quelle si fa di necessità virtù“.

Vincenzo Torchio, affiancato come sempre da inizio stagione dal navigatore di San Damiano d’Asti Mauro Carlevero inizia con il secondo posto di Classe A6 nella prova di sabato serache porta al Santuario di Oropa, ma è una speciale corta e il ritardo è contenuto. La situazione sembra capovolgersi a Rosazza in cui Torchio-Carlevero accelerano e passano dalla 32esima alla 19 posizione assoluta in prova, vincendo la Classe. “Un risultato che però non ci aveva tranquillizzato in quanto ‘Lello Power’ ha pagato solo 2″4, ma soprattutto perché noi siamo riusciti a passare senza troppi problemi nel luogo di un incidente in prova, mentre il nostro avversario ha avuto ben maggiori difficoltà” commenta sportivamente il pilota di Celle Enomondo. Ed in effetti nella prova successiva l’avversario diretto fa nuovamente meglio di Torchio-Carlevero. “Ma il colpo secco alle nostre speranze sembrava averlo dato la successiva Netro, la speciale che mi piaceva di più come avevo dichiarato prima della gara, subito dopo le ricognizioni. La speciale è stata percorsa in trasferimento ed abbiamo accumulato altri 1″5 di ritardo nella speciale che avrebbe dovuto servirci per iniziare la rimonta“.

Il passo successivo è la ripetizione della Rosazza. “Anche se l’avevamo vinta nel giro precedente è la prova in cui siamo andati peggio. Solo 26esimi assoluti, pagando 5″2 a ‘Lello Power’ con il vantaggio che arrivava a sfiorare i 10” pur senza aver commesso il minimo errore“. Ma Vincenzo Torchio non è certo il tipo da farsi demoralizzare e nella successiva Tracciolino stacca fino quella che è fino a quel momento la miglior prestazione della giornata con il 18° tempo assoluto riducendoil divario della vetta di Classe A6 a 3″ netti.

“Mancava solo più la prova di Netro che nel precedente giro non avevamo potuto fare ed ero veramente dispiaciuto. In partenza ero molto concentrato e guardandomi il saggio Carlevero mi ha sottolineato: ‘Non cerchiamoci delle grane‘. In effetti un secondo posto della nostra classe nella Michelin Zone Rally Cup e nella Coppa di Prima Zona ci era molto utile ai fini della classifica”.

Però la Netro è una prova tutta da godere e Vincenzo Torchio fa letteralmente volare la sua Citroën Saxo, ottenendo il 15° tempo assoluto, fatto che gli consente di ribaltare il risultato a suo favore, vincendo la Classe A6, mantenendo l’imbattibilità stagionale in categoria, allungando ulteriormente nella Michelin Zone Rally Cup, portando al giro di boa di metà stagione il suo vantaggio a 21 punti, “mentre aspetto che venga ufficializzata la classifica di Coppa Rally di Zona in cui dovrei avere 15 punti di vantaggio sul più vicino degli avversari“.

Adesso Vincenzo Torchio-Mauro Carlevero e la loro Citroën Saxo avranno poco tempo per riposarsi in quanto sabato 27 e domenica 28 luglio andrà in scena il Rally di Alba 2019 e i portacolori della scuderia Eurospeed sono già pronti a lanciare la sfida.

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