ALLA 65^ COPPA NISSENA SI STUDIA IL TRACCIATO

Pronti alla 2^ manche di ricognizioni alla gara organizzata dalla’Automobile Club Caltanissetta. Ripristinato in tempo record il percorso di gara dopo le piogge del venerdì, tutti allo studio del miglior set up

Completata la prima delle due manche di ricognizione della 65^ Coppa Nissena. Si sono presentati in 200 al via della prima salita, su un percorso ripulito grazie al lavoro di Commissari, volontari e Vigili del Fuoco, dopo le copiose piogge cadute nel pomeriggio di venerdì.

Miglior riscontro quello ottenuto dal trentino Christian Merli sulla ufficiale Osella FA 30 Zytek in 1’58″97, il driver di Vimotorsport chiederà agli uomini del Team Blue City di intervenire sul set up della prototipo monoposto risultata “saltellante”.

Concentrati sui dati raccolti anche Simone Faggioli su NOrma M20 FC Zytek e Domenico Cubeda su Osella FA 30, che hanno avuto un riscontro prssochè identico, ma ancora con particolari tecnici da affinare.

Un pò preoccupato Francesco Conticelli dall’improvviso spegnimento della nuova Osella FA 30 Zytek, che però sul tracciato ha dato otime risposte. Continua ad avere riscontr positivi il sardo Sergio Farris dall’Osella PA 2000 Honda, anche se al sassarese di Speed Motor è servita per capire le reazioni della biposto. Qualche preoccupazione per Omar Magliona su Osella PA 2000 con il cambio che ha mostrato qualche problema.

Bene in evidenza, anche se ancora con molto lavoro da fare sui vari set up, i protagomnisti della categoria monoposto e biposto Motori Moto con il giovane luigi Fazzino (Osella) che si affida sempre all’esperienza maturata in kart, Federico Liber (Gloria) che studia attentamente il tracciato e il catanese Spoto (Radical) che prepara la strategia di gara.

Giuseppe D’Angelo su Renault Clio MIglior interprete dle percorso in gruppo E1, Rosario Parrino su Lamborghini Huracan per il GT, Il calabrese Bruno Crucitti su Peugeto in Gruppo A e din N il pugliese Giovanni Lisi su Honda Civic Type-R. Riscontri quasi identici, qunidi, interpretazione assolutamente simile del percorso in RS Plus tra Giacomo Liuzzi e Vito Tagliente, i due pugliesi sulle MINI, corregionali dei due contendenti del gruppo RS Oronzo Montanaroe Giovanni Angelini, rivali sulle MINI e con un tempo in prima manche differente di due centesimi di secondo.

Nelle Bicilindriche il lametino Angelo Mercuri ha subito trovato una regolazione concreta per la FIat 500, mentre è alle prese con il rodaggio del nuovo motore il il reggino Campione in carica Domenico Morabito.

 


L’Ufficio Stampa

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